C’è questo strano nuovo regolamento dell’amministrazione comunale di Lucca, che ha suscitato un bel po’ di commenti in rete (ce n’è una lista qui, ma vale la pena di leggere anche galatea). È strano perché dice di voler porre «un freno all’apertura di nuove pizzerie veloci, al taglio, fast food, rivendite di articoli da mare o da spiaggia, articoli per la nautica, sexy shop ed esercizi di media e grande distribuzione, così come kebab e ristoranti etnici» (trovato sulla Nazione, via wittgenstein). Cioè, da un lato pare voler de-turistizzare il centro, magari preservandolo un po’ più autentico (e bandisce quindi anche i fast food, cioè il mc donald per esempio). Dall’altro lato però ci infila dentro i ristoranti etnici, che obiettivamente non c’entrano nulla, o la nautica (!), il che rappresenta davvero un mistero.
A me è venuto il sospetto che tutte le altre cose siano tirate in ballo solo per coprire una spontanea avversione per i kebab. O forse per proteggere i ristoratori italiani, che per anni, ricevuta fiscale sì ricevuta fiscale no, hanno spennato i turisti come gli pareva.